Cover d'artista per GIOTTO
Cover d'artista per GIOTTO
Una cornice esterna speciale appositamente disegnata dall’illustratore Michele Tranquillini. Realizzata con la tecnica della cubicatura, la cover trasforma GIOTTO in un disegno astratto che evoca la mobilità sostenibile.
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CONOSCI L'ARTISTA
"Velocissimo illustratore, percorre il mondo con lo sguardo di un viaggiatore del ‘700. I suoi taccuini di appunti sono ricche testimonianze di un osservatore attento e partecipe.”
Italo Lupi, 1934-2023, Giornalista, grafico e architetto italiano.
Trentino di origine ma milanese d’adozione, lavora per dieci anni nell’agenzia pubblicitaria McCann Erickson di Milano come art director, nel frattempo studia cinema alla New York University e partecipa a diversi workshop di calligrafia con l’Associazione Calligrafica Italiana. Collabora con il quotidiano La Repubblica realizzando sketch nelle strade di Milano e negli anni realizza un migliaio di schizzi e vedute architettoniche della città.
Successivamente collabora anche con studi di design e studi di architettura, riviste e quotidiani realizzando mappe e reportage di viaggio illustrati e disegni architettonici. In particolare con il Corriere delle Sera, ha una ventennale collaborazione. Dal 2010 si dedica alla realizzazione di video e performance in teatro con disegno dal vivo. Attualmente vive e lavora a Milano.
SOFT MAP: UN VIAGGIO TRA LINEE E COLORI
Soft map è nata come un ghirigoro, l'intenzione dell'artista era disegnare una mappa un po' bizzarra di una città o di un luogo più esteso, dove raccontare storie di mobilità. Un intrico sinuoso dominato dal verde e dal blu, con anche da un grigio un po' meno grigio rispetto al colore delle città di una volta, quelle disegnate con il righello e piene di angoli retti, un grigio che sembra avere voglia di diventare un azzurro o un verde, appunto. Come tutte le mappe da lontano sono un intrico di linee e colori, da vicino si svelano in una moltitudine di storie. Michele Tranquillini ha dichiarato che mentre realizzava Soft Map questa frase di Robert Louis Stevenson lo ha accompagnato come un mantra:
“Mi dicono che al mondo ci sono persone non attratte dalle mappe; mi riesce difficile crederlo.
I nomi, l’aspetto delle foreste, i percorsi delle strade e dei fiumi, il tracciato preistorico dell’uomo ancora chiaramente riconoscibile su per le colline e giù nelle valli, i mulini e le rovine, gli stagni e i traghetti, e magari il Monolite o il Circolo Druidico sulla landa: tutte riserve inesauribili d’interesse per chi abbia occhi per vedere e un briciolo d’immaginazione per lavorarci su". Chi utilizza uno strumento di ricarica come GIOTTO non sta certo cercando monoliti, circoli druidici o eserciti fatati, ma perché porre limiti alla possibilità di vedere e immaginare anche nei momenti più inaspettati?
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NON PASSA INOSSERAVATA
Questa creazione unica cattura lo sguardo di chiunque la incontri. Un connubio perfetto tra funzionalità e estetica, questa cover è destinata a diventare un'icona di stile in ogni contesto urbano.
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DETTAGLI TUTTI DA SCOPRIRE
La cover realizzata da Michele Tranquillini, è un vero e proprio tesoro di dettagli intriganti. Un intreccio di colori e forme, testimonianza dell'arte che si fonde perfettamente con la tecnologia.
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CUBICATURA
La cubicatura, nota anche come idrografia o stampa a immersione, è una tecnica di stampa che permette l’applicazione di disegni su superfici dalle forme e materiali più svariati. Particolarmente resistente, questa tecnica è adatta a oggetti esposti a intemperie e usura.